Cervicale e Nuoto
Quando si parla di cervicalgia si indica un dolore a livello del collo che può avere cause di diversa natura ed un entità lieve o particolarmente intensa: può irradiarsi verso le spalle, arrivando a provocare un indolenzimento generale, dalla schiena alle braccia fino alle gambe, ma spesso può diventare invalidante.
Se soffri di cervicale conosci bene queste problematiche, ma capirne la causa può sicuramente aiutarti a risolverle più rapidamente. Nella maggior parte dei casi le cervicalgie sono dovute ad alterazioni meccaniche dei muscoli, legamenti e dischi cervicali: è sufficiente spesso un movimento sbagliato o una tensione accumulata per provocare uno stato infiammatorio, che, nella maggior parte delle volte, si risolve fortunatamente nell’arco di qualche giorno.
Le cervicalgie croniche purtroppo provocano non pochi disagi nella vita quotidiana, tanto da costringere all’uso di farmaci antidolorifici tra cui il paracetamolo, che aiuta ad alleviare il dolore. Trovare una cura non invasiva e soprattutto non farmacologica diventa spesso complicato: può sicuramente aiutarti invece praticare attività sportiva, in particolare il nuoto, indicato da sempre come panacea contro diverse mialgie e problemi articolari. Ma il nuoto può davvero essere efficace contro le cervicalgie? Scopriamolo insieme.
I Benefici del Nuoto per la Cervicale
Tra le tante cose positive che avrai sentito dire sul nuoto, te ne segnaliamo una di grande utilità: oltre ad assicurare tantissimi benefici per la riabilitazione, è un’attività particolarmente consigliata nel caso di problemi di mobilità e di patologia a carico del sistema muscolare o articolare per l’ambiente a gravità ridotta in cui si svolge, tipico delle vasche da piscina. In particolare, oltre ad offrirti benefici per la cervicale ti garantisce:
- Un aiuto contro lo stress: uno dei fattori di rischio più comuni che contribuisce all’insorgenza delle cervicalgie è proprio l’accumulo di stress. Le tensioni nervose provocano un irrigidimento cervicale, che spesso diventa patologico: il nuoto aiuta ad allontanare le tensioni grazie alla produzione di endorfine indotta dall’allenamento aerobico svolto in acqua, che perciò può avere un impatto positivo sulle cervicalgie che si manifestano in modo cronico nei soggetti particolarmente stressati.
- Una soluzione per la postura: i dolori della zona cervicale sono spesso dovuti a una postura scorretta durante le attività lavorative. Lo stile di vita sedentario tipico di chi lavora in ufficio aumenta il rischio di soffrire di cervicalgie croniche dovute a una posizione statica, che causa tensioni e squilibri. Il nuoto, praticato in piscina o nelle vasche contro corrente, è la soluzione ideale per correggere gli squilibri posturali, favorendo la tonificazione muscolare e migliorando la mobilità articolare.
Un consiglio extra sugli stili di nuoto da eseguire: ti consigliamo la rana e il dorso in quanto entrambe consentono di mantenere il collo in una posizione detta “standard", aiutandoti a ridurre le tensioni senza dover fare movimenti troppo ampi. Da evitare è invece lo stile libero, detto anche crawl, che, implicando una rotazione del collo, non ti aiuterebbe in alcun modo nel miglioramento della cervicalgia.
Siamo arrivati al termine di questa guida, ora hai qualche strumento in più per combattere i fastidi legati alla cervicale con il nuoto! Essere costanti è la prima regola, hai mai pensato di installare una minipiscina idromassaggio in casa? È un ottimo modo per ritagliarti il tuo angolo di benessere, e dedicarti al nuoto ogni volta che vuoi per sperimentarne meglio i benefici.
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